23 Aprile 2024 0 Comments

Il 23 aprile, nel corso di un seminario dal titolo “Tetti verdi nel contesto mediterraneo: il caso di studio del tetto verde del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania”, il progetto Gifluid è stato presentato ai soci dell’ETNA GARDEN CLUB. Al seminario hanno partecipato i soci del club ed esperti del settore, tra cui i professori Cirelli e Romano del Di3A, che hanno condiviso con i partecipanti le loro conoscenze e competenze. Erano presenti anche altri esperti come Annibale Sicurella di LaborArc e Teresa Gravina, presidente di Etna Garden Catania.

Durante il seminario sono state affrontate le sfide legate al crescente verificarsi di eventi alluvionali estremi, sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici e dell’intensa urbanizzazione delle aree costiere. Sicilia e Malta, entrambe isole del Mediterraneo, condividono questi problemi e la necessità di trovare soluzioni efficaci per mitigare i rischi e proteggere il territorio.

Il caso studio del tetto verde presso il Dipartimento di Agraria dell’Università di Catania è stato presentato come esempio virtuoso di un intervento sul tetto verde in grado di offrire molteplici benefici ambientali, sociali ed economici. Il tetto verde contribuisce a migliorare la qualità dell’aria, a ridurre l’effetto isola di calore, a promuovere la biodiversità e ad aumentare l’efficienza energetica degli edifici.

L’incontro si è concluso con una discussione aperta e una visita al tetto verde, durante la quale i partecipanti hanno avuto l’opportunità di scambiare idee sulle possibili soluzioni per affrontare le sfide ambientali del futuro.

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