7 Gennaio 2025 0 Comments

È online la pubblicazione dal titolo “IL VERDE PENSILE IN AMBITO MEDITERRANEO: DALLA PROGETTAZIONE ALLA GESTIONE”.

A cura di Annibale SICURELLA; Salvatore BARBAGALLO; Giuseppe Luigi CIRELLI; Feliciana LICCIARDELLO; Liviana SCIUTO Con il contributo di Stefano CASCONE e Daniela ROMANO, Vincenzo SCAVERA e Salvatore BARRESI.

Il giardino pensile, o tetto verde, è uno spazio verde costruito dall’uomo senza un contatto diretto con il suolo naturale. Questo sistema, che integra specie vegetali all’interno di strutture artificiali, rappresenta una soluzione innovativa per la naturalizzazione degli edifici e per migliorare l’equilibrio tra architettura e ambiente urbano.

Il volume descrive le tecnologie più idonee per la realizzazione di giardini pensili, evidenziando le loro funzioni dal punto di vista bioarchitettonico, urbano, ambientale, paesaggistico, idraulico ed energetico. Oltre a migliorare l’estetica delle città, il verde pensile contribuisce a compensare il suolo sottratto dalle costruzioni, promuovendo un maggiore equilibrio tra aree edificate e spazi verdi.

Grazie ai progressi nei materiali costruttivi, oggi i tetti verdi sono economicamente più accessibili e possono essere installati anche su edifici non progettati per ospitarli. Inoltre, esistono normative che favoriscono queste soluzioni, sebbene siano necessari ulteriori incentivi per diffondere sistemi sostenibili nelle città.

Il verde pensile è un elemento chiave anche nella progettazione del Green Belt, ovvero la cintura verde che circonda le città, contribuendo alla creazione di corridoi ecologici che favoriscono il passaggio della fauna e aumentano la biodiversità urbana. Inoltre, i giardini pensili possono ospitare orti urbani a chilometro zero, promuovendo un’agricoltura sostenibile.

Infine, questi sistemi svolgono un’importante funzione climatica, contribuendo a ridurre il fenomeno delle isole di calore urbano, che stanno diventando sempre più critiche a causa dei cambiamenti climatici.

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